Il primo ottobre Gualtiero Fantoni, Annamaria Natelli, Silvia Giannangeli, Lorna Vatta, Valter Borgogno e Alessandra Merico hanno presentato i risultati della I edizione e le novità previste per la prossima. Più di 60 persone collegate alla diretta per ascoltare le testimonianze degli ex partecipanti, dei partner e per porre domande agli organizzatori. Cosa è successo durante l’evento? Lo raccontiamo in questo articolo! Se preferisci vedere la registrazione della diretta clicca qui o vai in fondo alla pagina!

Perché le imprese hanno bisogno della figura professionale del Digitalization Manager?

Gualtiero Fantoni spiega qual è lo scopo del master: “tre anni fa ci siamo accorti che la sfida del digitale è stata accolta solo in parte delle imprese, perché il paradigma di Industria 4.0 è stato interpretato nella maggior parte dei casi come l’occasione per rinnovare il parco macchine. Affinché la quarta rivoluzione possa compiersi è necessario sviluppare un vero progetto di trasformazione digitale. Abbiamo dunque disegnato la figura del Digitalization Manager con lo scopo di supportare l’imprenditore a prendere le giuste decisioni e di aiutare l’organizzazione a metabolizzare le tecnologie del paradigma. L’edizione di quest’anno è stata un successo: merito di una classe di rivoluzionari dal background eterogeneo.”

Tra i risultati più importanti ottenuti quest’anno, la costituzione di DMA – Digitalization Manager Association avente come soci fondatori i partecipanti della I edizione.

Annamaria Natelli, coordinatrice del master, spiega: “ogni partecipante ricerca all’interno del master stimoli e contenuti da portare all’interno del proprio percorso professionale. È importante però non dimenticare che questo percorso acquista maggior valore se costruito e condiviso con il gruppo”. Alessandra Merico, vicepresidente di DMA, aggiunge: “ed è per questo che abbiamo deciso di costituire l’Associazione. Abbiamo colto l’opportunità di creare una contaminazione tra le diverse professionalità: è il modo migliore per continuare a formarci e supportare le aziende nel processo di trasformazione digitale”.

“Il nostro obiettivo è quello di portare la figura del Digitalization Manager su tutto il territorio affinché l’approccio progettuale alla digitalizzazione raggiunga il più ampio numero di imprese, organizzazioni ed enti che inevitabilmente saranno chiamati ad accompagnare il cambiamento” commenta Valter Borgogno, presidente di DMA.

Da chi è promossa la figura professionale?

L’obiettivo dell’Associazione è condiviso con i 4 Atenei toscani (Università di Pisa, Firenze, Siena e la Scuola Superiore Sant’Anna), il soggetto gestore del distretto Advanced Manufacturing della Regione Toscana (Gate S.p.A.) e il Centro di Competenza selezionato dal MISE nell’ambito della robotica avanzata e collaborativa (ARTES 4.0).

Se da un lato i 4 Atenei e GATE S.p.A. sono coinvolti nella progettualità del corso, mettendo in campo la migliore faculty con professionalità sia accademiche sia aziendali, come sottolineato da Gianni Campatelli (Professore, Università di Firenze), Niccolò Fiorini (Ricercatore, Università di Siena) e Silvia Giannangeli (General Manager, Gate S.p.A.) durante i loro interventi; dall’altro lato ARTES 4.0 estende la potenzialità del master raggiungendo più aziende e più persone su un territorio più ampio, forte di poter garantire la parte sperimentale e la parte di stage. Il 13 novembre 2020, data di inizio del corso, ARTES 4.0 lancerà la piattaforma e-learning con il primo prodotto: il Master in Industry 4.0 Design riprogettato nella versione online.

Lorna Vatta – direttrice esecutiva di ARTES 4.0 – spiega: “il master è centrale rispetto alle competenze che vogliamo far evolvere nelle aziende. La tecnologia è oramai accessibile a tutti per trovare nuova linfa, per costruire nuovi modelli di business; bisogna però formarsi. Raccomandiamo il master a chi nella nostra rete si occupa di trasferimento tecnologico e, in generale, a chi si occupa di accompagnare le aziende durante il processo di trasformazione digitale.”

Cosa prevede il programma didattico?

Il programma didattico è articolato in 6 moduli didattici che spaziano dalle tecnologie del paradigma 4.0 agli aspetti economico-gestionali. Ogni partecipante è tenuto a sviluppare un progetto su uno o più temi trattati durante il corso, che diverrà oggetto di discussione durante la prova finale.

I moduli tecnologici

Nel modulo 1 si gettano le fondamenta, spogliando Industria 4.0 di tutti gli slogan: scoprirete che le tecnologie non sono tutte realmente abilitanti. Si prosegue poi con i moduli più tecnici: modulo 2 (integrazione verticale ed orizzontale, IoT), modulo 3 (cybersecurity, big data and analytics, artificial intelligence), modulo 4 (advanced & additive manufacturing).

Interessante testimonianza di Battista Tarantino, partecipante dall’esperienza ventennale, sul tema IoT. Battista lavora in una PMI della provincia di Milano che produce parti di ricambio per il settore siderurgico ed è riuscito a trasformare uno dei loro prodotti in un item IoT per svolgere attività di manutenzione predittiva.

Alessio Papucci, partner e partecipante del master, conferma il sostegno di Vitesco Technologies Italy srl anche per la II edizione del master. Quest’anno Alessio, Chief Digital Officer in Vitesco, ha ospitato i partecipanti presso lo stabilimento di Pisa per dare la possibilità di vedere e toccare con mano le tecnologie introdotte in azienda: robot collaborativi, AGV, applicazioni di big data ed intelligenza artificiale (video: visita in Vitesco Technologies). Vitesco ha inoltre aperto una posizione di stage per un partecipante del master: Nicholas Giomarelli, neolaureato in ingegneria aerospaziale, il quale sta lavorando su un progetto di additive manufacturing per la gestione delle parti a scorta.

In Industry 4.0 Design comandano i processi

I moduli tecnologici aiutano a capire potenzialità e limiti delle tecnologie.

“Le decisioni migliori si prendono solo quando conosci le tecnologie” – dice Gualtiero Fantoni – e sarà proprio questa consapevolezza a guidare i manager durante la trasformazione digitale dei processi aziendali. L’intelligenza dell’impresa non risiede nelle macchine, ma nelle persone che disegnano e governano i processi. Dunque, è possibile pensare di digitalizzare processi non ottimizzati?

Abbiamo chiesto ad Andrea Fornasier, Head of LEF 4.0 (Lean Experience Factory), di rafforzare il percorso didattico del master portando in aula ed online le competenze sui temi della Lean Manufacturing e della Digital Transformation.

Andrea racconta: “vogliamo fornire una visione di processo per far capire come le tecnologie si possano integrare al loro interno creando benefici ed opportunità. Abbiamo un laboratorio in cui vi è una linea produttiva dimostrativa, i partecipanti saranno chiamati a riconfigurare tre stati: “non lean”, “lean” e “lean digital”.

Questo è un tema fondamentale su cui Simone Dini e Graziano Baroncini, partecipanti della I edizione, lavorano da tempo attivamente. Dopo aver applicato le metodologie Lean ai processi produttivi della loro azienda avente sede nella provincia di Pisa, questi saranno digitalizzati con l’obiettivo di gestire in real time i cambi di schedulazione.

I moduli manageriali

Durante il modulo 5 (digitalizzazione delle imprese e dei modelli di business) e il modulo 6 (digitalizzazione delle imprese e miglioramento continuo) si affrontano invece temi quali la progettazione dei processi, la gestione dei progetti di innovazione, la gestione del cambiamento organizzativo.

Tematiche importanti per diversi partecipanti, tra cui Guglielmo Bertolino, che racconta l’approccio alla digitalizzazione strutturato per Leonardo, azienda partner del Master; e Dario Tambellini che invece spiega come impostare un progetto di miglioramento in azienda sfruttando le potenzialità del digitale.

Guglielmo riferisce: “ho deciso di frequentare il master perché durante la mia carriera mi sono focalizzato esclusivamente sulle tecnologie. Ad un certo punto, ho avvertito il bisogno di cambiare strada. Finora, nel corso dell’esperienza in Leonardo, non ho connesso macchine, ho connesso persone. Il mio progetto cerca di dare forma e valore alla parola “design”.

Ci auguriamo che una nuova classe di “rivoluzionari” sia desiderosa di intraprendere presto questo percorso insieme a noi per portare la progettualità dell’innovazione su tutto il territorio.

A presto!

Per conoscere le domande e le risposte fornite durante la sessione Q&A, guarda il video presente sul nostro canale YouTube (01:05:01).

Per informazioni di dettaglio sulla programmazione didattica e sul calendario delle lezioni contattaci all’indirizzo mail: masterindustry40@gatespa.it

Le iscrizioni terminano il 16 ottobre 2020 ore 13:00!