Il corso di perfezionamento dell’Università di Pisa in Data Driven Project Management è un corso breve di 52 ore, nato dal Master in Industry 4.0 Design e realizzato in collaborazione con Beam me up, Mylia, CIMEA e DMA: Digitalization Manager Association.

Il corso, giunto alla II edizione, guiderà i partecipanti nella definizione del progetto con successiva scelta dell’approccio di gestione più adatto alle esigenze dettate dal singolo progetto. Focalizzerà l’attenzione sulla giusta progettazione di un sistema di misura e sulle azioni atte a governare il rischio e l’incertezza insiti in ogni progetto. Infine, esplorerà nuove opportunità al fine di creare un’organizzazione project-driven.

Il calendario del corso è stato pensato per essere compatibile con l’attività lavorativa grazie alla formula part-time weekend alterni, alla modalità di erogazione 100% online e alla possibilità di recuperare le lezioni sulla piattaforma e-learning che ospiterà il corso

Le lezioni frontali verranno affiancate da momenti di condivisione e networking tra docenti e partecipanti grazie alle sessioni di lavoro in gruppo e agli eventi serali (PM nights) dedicati ai temi del Project Management.

Abbiamo chiesto al professore Gualtiero Fantoni, coordinatore scientifico, di spiegarci come mai è nato questo corso. Guarda il video o prosegui la lettura!

L’Harvard Business Review ha pubblicato un interessante articolo intitolato “Per un project management migliore”. Parla di cambiamento organizzativo, di come le imprese stanno sempre più adottando una struttura per progetti. Perciò, tutti prima o poi dovremo diventare Project Manager.

In particolare, adesso, cosa significa gestire i progetti in chiave moderna? Significa farlo in maniera data-driven.

Significa pensare come un Data Scientist. Significa usare i dati in modo laboratoriale, svolgendo esperimenti e simulazioni per prendere decisioni migliori.

Tuttavia, il PM data-driven deve pensare anche da imprenditore. Deve, cioè, generare nuove ipotesi, progettare in piccolo per poi scalare in grande, gestendo e motivando il team, cambiando il modo di guardare ai progetti delle persone.

Se volessimo dirlo con una metafora: i dati sono il combustibile, i metodi e gli algoritmi sono il motore, gli indicatori sono il cruscotto della macchina che il PM guida sulla strada verso gli obiettivi di progetto.

Un approccio data-driven permette di andare più lontano, più velocemente, consumando meno.

Per ulteriori informazioni puoi scaricare la brochure nella sezione “Corsi brevi” del sito oppure puoi contattarci all’indirizzo e-mail: formazione@beammeup.it.

A presto!